La luce filtra soffusa dalle grandi finestre affacciate sul campo, svelando uno spazio open space che custodisce una storia che ha attraversato i secoli.
La sensibilità artistica della nobile famiglia Donà che costruì questo palazzo rivive nei soffitti affrescati del Settecento, nei pezzi unici di antiquariato e nel maestoso lampadario in vetro di Murano.
Le voci che provengono dal campo sono testimonianze di una Venezia autentica, rimasta immutata nel tempo.